Sono quelle piscine in cui l’acqua passa attraverso delle aperture poste nel bordo, chiamate appunto skimmer traducibile in italiano con la parola scrematore.
Rappresentano il 90% delle realizzazioni, normalmente sono impianti assemblati dai cataloghi di vari produttori, senza un progetto e cura nell’ottimizzare il risparmio energetico, equilibrando la capacità di filtrazione con la circolazione dell’acqua, in altri termini è importante la quantità d’acqua filtrata dall’impianto ma anche il modo in cui viene miscelata all’interno della piscina. Questo parametro è tanto critico per cui molti impianti, per mantenere un acqua trasparente, sono obbligati a funzionare in eccesso di prodotto chimico e con pompe sempre accese.
Una piscina a skimmer può essere realizzata con i seguenti sistemi di filtrazione:
- Filtro a sabbia, il riempimento del filtro può avvenire con materiali diversi ma hanno rese simili e manutenzioni simili, per cui sostituzione difficoltosa del materiale filtrante e operazioni di pulizia con consumo importante di acqua e prodotto chimico;
- Muro filtrante, normalmente è costituito da una parete completa di skimmer, filtro a cartuccia, pompa, faro, è una soluzione economica ma vincolante da un punto di vista estetico;
- Filtri Magiline; sono filtri a cartuccia di grandi dimensioni (oltre 7 mq di superficie filtrante racchiusi in uno spazio da 30x65cm), lo skimmer è integrato con un sistema a effetto venturi, sotto pressione la geometria brevettata amplifica il volume d’acqua movimentato dalla pompa, i risparmi di corrente elettrica sono compresi tra il 30% e l’80% a seconda della qualità dell’impianto preso a paragone. Magiline ha alloggiato la cartuccia nello skimmer in modo da poter eseguire la pulizia senza utilizzo di utensili in modo semplice e veloce, il consumo d’acqua è irrisorio, circa 20/30 volte meno di un filtro a sabbia.